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Da Napoli agli States un nuovo genere letterario: il Paper novel, primo racconto-giornale al mondo

The intern – Paper novel” è il primo racconto al mondo che si esplica interamente tramite le pagine di un giornale, ed è stato depositato presso l’ufficio Copyright di Washington, nella prestigiosissima Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Un vero e proprio nuovo genere letterario, quello lanciato dallo scrittore e giornalista Mike J. Pilla.

L’autore, originario di Ponticelli, è presente nelle librerie italiane con i romanzi thriller “Goodbye Irpinia” (Bibliotheka edizioni) e “Londra fermata per l’inferno” (in uscita il prossimo 1 luglio sempre per Bibliotheka), ed entrambe le opere mescolano fiction romanzesca e realtà con l’ausilio di pagine di giornale che precedono ogni capitolo.

La storia, collocata temporalmente nel settembre/ottobre 2019, si sviluppa attraverso il “News York”, un giornale creato ad hoc, e segue fedelmente casi di politica, attualità e cronaca newyorchese e statunitense. Il confine tra realtà e fiction narrativa è reso molto sottile dalle notizie reali accadute durante i giorni in cui la storia si svolge.

Il racconto si apre con l’omicidio di Mark Kump, un collaboratore del giornale. La notizia appare in un trafiletto di spalla in prima pagina sull’edizione di “The News York” del 26 settembre 2019; l’apertura è dedicata all’impeachment chiesto dalla speaker della Camera Pelosi per Donald Trump. Qui la storia è ancora celata.

Nel numero successivo del giornale, la trama si esplica in modo chiaro: “The intern”, un anonimo stagista, afferma di essere l’assassino di Mark Kump e di aver sequestrato il caporedattore Jim Marshall, a cui ha tagliato un dito e lo ha spedito in redazione. Se il giornale non pubblica ciò che lui vuole, lo ammazzerà.

E così inizia a pubblicare una serie di articoli in cui spiega le sue ragioni e decide di dare ampio risalto agli episodi di cronaca a New York. Giorno dopo giorno la notizia del sequestro incuriosisce i lettori e i media di tutto il mondo, che rilanciano la notizia: “Il caso del giornale sotto sequestro”. L’uomo si definisce “l’uomo che ha preso l’America per le palle tramite un giornale”.

Tutto ciò, mentre il NYPD prosegue le indagini alla ricerca di elementi che rispondano alla domanda che ormai si fanno tutti: “chi è The intern?

 

Col Console generale d’Italia a New York, Fabrizio Di Michele

 

LEGGI L’ARTICOLO SU “LA VOCE DI NEW YORK”

 

‘The working dead’ arriva a New York

Il Professor Fabio Finotti, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York

Il direttore dell’Istituto Italiano Di Cultura di #NewYork, Prof. Fabio Finotti, con una delle prime copie di “The working dead”, giunto fin nella Grande Mela, a Park Avenue. Aspettando la meravigliosa presentazione del libro in Istituto, approfitto per augurare buona lettura al Professor Finotti!

Ecco le foto dello splendido tour americano di ‘Goodbye Irpinia’

Il tour americano di “Goodbye Irpinia“, romanzo thriller di Mike J. Pilla edito da Bibliotheka Edizioni, primo Paper novel al mondo, ha avuto quello che si può definire un vero e proprio ‘battesimo di fuoco’. Tutto è iniziato a New York, una delle città in cui è ambientata la storia insieme a Montaguto e Toronto. Precisamente, al quartier generale dell’ONU, nel prestigioso e leggendario Palazzo di Vetro, sia nella General Assembly Hall che nella Security Council Chamber, la Camera del Consiglio di Sicurezza.

L’evento ha suscitato l’interesse dei media di stanza alle Nazioni Unite, sia “La Voce di New York“, di cui Pilla è stato ospite presso l’ufficio del direttore Stefano Vaccara, sia Europa Newswire, un’importante agenzia di stampa e fotografica che ha rilanciato uno scatto di Pilla con il romanzo, inserendola nella galleria di immagini insieme a foto del Presidente dell’Onu Gutierres, di importanti Capi di Stato di tutto il mondo e personaggi illustri.

Da New York ci si è spostati a Philadelphia, dove il 30 ottobre si è tenuta la presentazione del romanzo presso l’History of Italian Immigration Museum, organizzata dall’associazione Filitalia International. Il direttore esecutivo Marco Circelli ha introdotto Pilla spendendo bellissime parole nei confronti suoi e del libro. Un evento stupendo all’interno di un contesto meraviglioso come il museo, che merita assolutamente di essere visitato.

L’ultima tappa è stata Boston, presso la Dante Alighieri Society del Massachusetts, a Cambridge: qui si è tenuto IDEA Boston, festival letterario italiano organizzato da Nicola Orichuia e I Am Books, unica libreria italo-americana degli Stati Uniti. Un festival di due giorni che ha ospitato decine di panel e ospiti illustri tra i quali il Premio Strega 2016 Edoardo Albinati. Pilla ha avuto la possibilità di parlare di “Goodbye Irpinia” in compagnia dei colleghi Umberto Mucci – direttore di We the italians – e Stefano Salimbeni – collaboratore di Rai Italia. A IDEA Boston Mike Pilla ha avuto il piacere di conoscere Stephanie Longo, scrittrice di Scranton dalle fiere origini irpine, di Guardia dei Lombardi, fondatrice del blog “Irpinia Stories”, racconti dall’Irpinia in lingua inglese.

Tre tappe stupende che hanno portato per la seconda volta “Goodbye Irpinia” oltreoceano, cinque mesi dopo la bellissima presentazione d’esordio a Toronto, in Canada, al festival italiano “Librissimi“.

E adesso si torna in Italia: tappa a Foggia, presso la libreria Ubik, domenica 17 novembre alle ore 19.00.

Qui in basso la galleria fotografica e, tra qualche giorno, i video degli eventi.

Cos’è un ‘Paper novel’

FOTO | ‘The working dead’, a Orsara storie oscure di morti bianche

Presentato nel Comune pugliese il libro di Mike J. Pilla dedicato ai caduti sul lavoro

Si è tenuta presso l’Aula Consiliare del Comune di Orsara di Puglia (FG) la prima presentazione ufficiale di “The working dead – Storie oscure di morti bianche” (Arcadia Edizioni). Si tratta di un’opera di fiction-thriller, realizzata dallo scrittore Mike J. Pilla, che prende spunto dalla terribile realtà che ci circonda, relativa alla piaga degli infortuni professionali. Oltre a narrare di incidenti e morti sul lavoro, i quattro racconti contenuti nell’opera mettono in luce e denunciano la scarsità di sicurezza in diversi settori lavorativi.

L’evento, moderato da Rocco Dedda, Presidente dell’Associazione culturale “I lumi della ragione”, è stato introdotto dai saluti istituzionali del Sindaco di Orsara, Mario Simonelli, e della delegata a cultura, turismo e istruzione, Concetta Terlizzi.

«Faccio i miei complimenti al nostro “quasi compaesano” Michele, per questo lavoro – ha detto il primo cittadino orsarese –. Si tratta di un tema molto attuale, che nasce quasi con la vita dell’uomo. La cosa più brutta è quando la morte viene causata dall’uomo stesso, da un datore di lavoro irresponsabile.»

L’idea del libro prende spunto dalla straordinaria campagna sulla sicurezza “Zero morti sul lavoro”, la missione che la UIL sta portando avanti a tutti i livelli dal 2021: una campagna che anche Papa Francesco ha avuto modo di conoscere e apprezzare.

«Non possiamo più chiamarle morti bianche – afferma il Segretario della UIL Bombardieri nella prefazione al libro –. Neanche troppo provocatoriamente affermiamo che sono omicidi. Sono vittime di scarsa attenzione alle procedure di sicurezza e di un sistema che non mette più al primo posto il diritto alla vita. Ottimo il risultato ottenuto da Michele che, attraverso un lavoro di qualità, ha voluto raccogliere frammenti, storie e testimonianze che aiutano ad accendere con maggiore intensità i riflettori dell’opinione pubblica, dei lettori, su un importantissimo terreno.»

 

Con il Sindaco di Orsara di Puglia, Mario Simonelli

Con il Presidente dell’Associazione culturale “I lumi della ragione”, Rocco Dedda

L’associazione culturale “I lumi della ragione”

 

SINOSSI DELL’OPERA

Nel primo racconto (“La società”), un’operaia di un’azienda tessile finisce in coma in seguito alla caduta di una trave alla sua postazione di lavoro e si risveglia in un letto di ospedale. Qui incontra uno strano personaggio, un avvocato che le propone di difenderla in un processo contro la sua azienda. Il secondo (“Casa-vacanze”) è la storia di una coppia che affitta una casa-vacanze in un paesino funestato anni prima da una terribile sequela di morti sul lavoro, operai che ristrutturavamo case-vacanze; il paese, però, si mostra poco ospitale e i due si ritroveranno al centro di strani e oscuri episodi. Il terzo (“Sirena”) narra della morte di cinque Vigili del fuoco in seguito a un’esplosione durante una sagra di paese. Gli abitanti sono convinti che l’indagine sul tragico evento fosse stata chiusa troppo in fretta. Un giornalista viene chiamato a riaprire il caso e scoprirà una verità terrificante. La quarta e ultima storia (“La vita di sempre”) è ambientata in carcere: un agente penitenziario racconta la sua vita quotidiana tra le celle, sconvolta dall’arrivo in prigione di un uomo denominato “Il Santone”, che porterà lo scompiglio più totale tra i detenuti e gli altri agenti causando numerose morti e una torbida spirale di violenza.

BIO AUTORE 

Mike J. Pilla è nato a Napoli, cresciuto tra Ponticelli e Montaguto (in Irpinia) e vive a Roma con la moglie Nadia e la figlia Azzurra. Giornalista e scrittore, collabora con l’Ufficio comunicazione della UILPA e dirige Patrimonio Italiano Tv, la tv degli italiani all’estero. Questo progetto gli ha fatto guadagnare la prestigiosa “Citation” del Borough di Brooklyn, a New York. Nel 2019 ha pubblicato con Bibliotheka Goodbye Irpinia, primo Paper novel al mondo, romanzo thriller internazionale ambientato tra Montaguto, New York e Toronto. Il libro è stato presentato in Italia, Stati Uniti e Canada, e le presentazioni americane sono state riprese dall’agenzia Europa Newswire, con sede all’Onu.

Sempre con Bibliotheka ha pubblicato il suo secondo romanzo thriller, Londra fermata per l’inferno (2021), nato dopo un meraviglioso viaggio in Inghilterra. Ad aprile 2021 è nato “The intern – Paper novel“, il primo racconto al mondo che si esplica interamente tramite le pagine di un giornale, depositato presso l’ufficio Copyright di Washington, nella prestigiosissima Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti in attesa di pubblicazione.

“The working dead – Storie oscure di morti bianche” è il suo terzo libro.

Il suo sito ufficiale è www.michelepilla.it.

A Orsara di Puglia nasce l’associazione ‘I lumi della ragione’

Si chiama “I Lumi della Ragione” la nuova e costituenda associazione culturale di Orsara di Puglia che nasce con il principale obiettivo di occuparsi di divulgazione culturale. Presidente del nuovo sodalizio sarà Rocco Dedda, docente di matematica e fisica che – col suo progetto di divulgazione online – coinvolge quotidianamente una platea social di circa 100mila follower. “Stiamo già lavorando all’organizzazione del Festival di divulgazione culturale ‘Orsapiens’”, ha annunciato Dedda, “Sarà un evento che coinvolgerà la comunità, le scuole, i divulgatori culturali e scientifici di tutta Italia”.

Vicepresidente della nuova realtà associativa sarà Enedina Belluscio, mentre gli altri ruoli organizzativi e operativi vedranno protagonisti Rocchina Cericola, Daniela Labruzzo, Michela Del Priore, Michele Labruzzo, Michele Pilla, Patrizio De Michele, Giuseppe Pirro e Francesco Riccadi. “Siamo un bel gruppo, con competenze e interessi complementari, e condividiamo l’idea di integrare saperi e ragioni trasversali per valorizzare più concretamente il territorio, farne conoscere e apprezzare vocazioni ed eccellenze, favorendone lo sviluppo”.

L’iniziativa che terrà a battesimo “I Lumi della Ragione” è già in calendario per il 29 ottobre, alle ore 10, quando nell’istituto scolastico comprensivo di Orsara l’associazione presenterà i progetti culturali dedicati alle scuole, i laboratori con le “zucche non euclidee” e le rielaborazioni tridimensionali di Piazza Mazzini durante la ricorrenza dei Fucacoste. Il 30 ottobre, il sodalizio sarà nuovamente all’opera con i laboratori sperimentali delle “Zucche matematiche, artistiche ed… esplosive!” nel centro storico. Il 31 ottobre, alle ore 18, la presentazione ufficiale dalle ore 18 in aula consiliare, dove oltre al sodalizio sarà presentato anche il  libro “The working Dead” di Michele Pilla. Martedì 1 novembre, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 in poi, il gruppo de “I Lumi della Ragione” sarà protagonista de “La macchina del tempo”: rielaborazioni in 3D, immagini e immersioni futuristiche di Orsara tra radici del passato e innovazione.

PAGINA UFFICIALE

Ecco ‘The working dead – Storie oscure di morti bianche’

“The working dead – Storie oscure di morti bianche” (Arcadia Edizioni) è un’opera di fiction-thriller, realizzata dallo scrittore Mike J. Pilla, che prende spunto dalla terribile realtà che ci circonda, relativa alla piaga degli infortuni professionali. Oltre a narrare di incidenti e morti sul lavoro, i quattro racconti contenuti nell’opera mettono in luce e denunciano la scarsità di sicurezza in diversi settori lavorativi.

Nel primo racconto (“La società”), un’operaia di un’azienda tessile finisce in coma in seguito alla caduta di una trave alla sua postazione di lavoro e si risveglia in un letto di ospedale. Qui incontra uno strano personaggio, un avvocato che le propone di difenderla in un processo contro la sua azienda. Il secondo (“Casa-vacanze”) è la storia di una coppia che affitta una casa-vacanze in un paesino funestato anni prima da una terribile sequela di morti sul lavoro, operai che ristrutturavamo case-vacanze; il paese, però, si mostra poco ospitale e i due si ritroveranno al centro di strani e oscuri episodi. Il terzo (“Sirena”) narra della morte di cinque Vigili del fuoco in seguito a un’esplosione durante una sagra di paese. Gli abitanti sono convinti che l’indagine sul tragico evento fosse stata chiusa troppo in fretta. Un giornalista viene chiamato a riaprire il caso e scoprirà una verità terrificante. La quarta e ultima storia (“La vita di sempre”) è ambientata in carcere: un agente penitenziario racconta la sua vita quotidiana tra le celle, sconvolta dall’arrivo in prigione di un uomo denominato “Il Santone”, che porterà lo scompiglio più totale tra i detenuti e gli altri agenti causando numerose morti e una torbida spirale di violenza.

I quattro racconti, che seguono il filone della narrativa nera, genere prediletto dell’autore, mescolano fiction e iperrealismo. Supportati dalle pagine di quotidiani immaginari, dimostrano come, sempre più spesso, la realtà superi la fantasia. Una realtà terrificante, quella delle morti sul lavoro, su cui non è più possibile sorvolare né indugiare.

Il libro è disponibile in tutte le librerie d’Italia e negli store online.

LEGGI LA SCHEDA    LEGGI UN ESTRATTO DEL LIBRO

L’idea prende spunto dalla straordinaria campagna sulla sicurezza “Zero morti sul lavoro”, la missione che la UIL sta portando avanti a tutti i livelli dal 2021: una campagna che anche Papa Francesco ha avuto modo di conoscere e apprezzare in un incontro con il Segretario generale Pierpaolo Bombardieri.

«Non possiamo più chiamarle morti bianche – afferma Bombardieri nella prefazione al libro –. Neanche troppo provocatoriamente affermiamo che sono omicidi. Sono vittime di scarsa attenzione alle procedure di sicurezza, sono vittime di logiche del profitto che vanno oltre la dignità umana, sono vittime di un sistema che non mette più al primo posto il diritto alla vita. Ottimo il risultato ottenuto da Michele che, attraverso un lavoro di qualità, ha voluto raccogliere frammenti, storie e testimonianze che aiutano ad accendere con maggiore intensità i riflettori dell’opinione pubblica, dei lettori, su un importantissimo terreno.»

 

 

Mike J. Pilla e Marzo Del Grosso Colonna, editore “Arcadia Edizioni”

 

 

Il sequel di Goodbye Irpinia sarà ambientato a Orsara di Puglia

È un agosto molto intenso, dal punto di vista letterario: sono alle prese con la scrittura del sequel di Goodbye Irpinia, che sarà interamente ambientato a #OrsaradiPuglia. Con grande soddisfazione, ho trovato persone straordinarie che mi hanno dato un aiuto immenso con le mie ricerche sul paese e sul #fucacoste.

Un grazie al #Sindaco di #Orsara, Mario Simonelli, a Concetta Terlizzi e a tutta l’Amministrazione comunale, che mi hanno riservato una calorosa accoglienza per discorrere dello sviluppo del romanzo e di progetti culturali in divenire.

Un grazie all’amico Rocco Dedda, il mitico prof. di Un quarto d’ora con il prof – di Rocco Dedda, uomo dei numeri che viene in soccorso alla letteratura, e che ha in cantiere una stupenda iniziativa legata alla divulgazione culturale.

Un grazie all’amica Michela Del Priore, per l’impagabile supporto e per avermi fatto rivivere i “riti” e le singole tappe dell’evento. Spero che lo “sprone scrittorio” sia reciproco!

Un grazie a super Chef Peppe Zullo, che ogni volta mi fa rivivere la tradizione culinaria del paese con le sue straordinarie creazioni.

Un grazie al professor Antonio Casoria, che mi ha guidato tra le stradine e le storie “da brivido” di Orsara. E credetemi: ce ne sono di incredibili!

Un grazie al collega Francesco Quitadamo, la “voce” di Orsara nel mondo.

E un grazie, ovviamente, a tutti coloro che mi supporteranno nelle ricerche per completare una storia che merita di essere raccontata!

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