FOTO | ‘Goodbye Irpinia’, lo scorso anno la splendida presentazione a Montagano (CB)

È passato ormai un anno da quel bellissimo pomeriggio di domenica 16 febbraio 2020 quando a Montagano, splendido paesino a pochi minuti da Campobasso, nei locali dell’ex scuola elementare si tenne la presentazione di “Goodbye Irpinia“, romanzo di Mike J. Pilla edito da Bibliotheka Edizioni.

L’evento, magistralmente organizzato da Angela Vitullo, responsabile de “I borghi della lettura” di Montagano, sapientemente coadiuvata da Francesca Primiano, consigliere alla Cultura, Sport e Politiche Sociali ‍‍‍del comune, vide una massiccia partecipazione da parte degli abitanti della cittadina, che seguirono con grande attenzione l’evolversi delle vicende dei protagonisti del libro, incuriositi anche dalla location della storia, Montaguto.

Tra l’altro, è facile scorgere l’incredibile assonanza dei nomi dei due paesi, pur non esistendo tra loro nessun apparente punto di contatto.

Tra i presenti c’erano anche Antonella Presutti, Presidente della Fondazione Molise CulturaGiuseppe Galluppo, assessore con al Decoro Urbano, Patrimonio, Protezione Civile e Urbanistica, e Roberto Colella, fondatore del network “Borghi della lettura“.

Il Maestro Isidoro Nugnes ha splendidamente aperto la presentazione eseguendo “Te voglio bene assaje” con chitarra; al termine, l’esecuzione di “Recuerdos de la Alhambra” di Francisco Tárrega, un brano scritto dall’autore pensando alla sua regione, l’Alhambra. Due strepitosi intermezzi musicali che hanno arricchito la presentazione in maniera esponenziale. Tra l’altro, Isidoro ha donato all’autore una splendida spilla dell’Ontario, una delle ambientazioni di “Goodbye Irpinia”.

Tra i presenti c’era anche l’amica montagutese Emanuela Tolve, che vive a Campobasso.

All’evento è stata inoltre dedicata una fantastica opera d’arte, il “Paese in baule con radici“, che perfettamente rappresenta l’idea di fondo del romanzo “Goodbye Irpinia” secondo la quale “Puoi provare a lasciare il paese ma è il paese che non ti lascerà mai”.

Il paese in baule con radici

Anche ieri Montagano ha mostrato tutta la sua immensa ospitalità nei confronti di un autore e un giornalista che era lì per la prima volta, accolto con tutti gli onori e con grande calore da parte di una comunità meravigliosa e molto attiva, fortemente impegnata in eventi e attività culturali che si sviluppano nel corso di tutto l’anno. Un plauso va fatto ad Angela Vitullo, capace di incuriosire, stuzzicare e stimolare i suoi compaesani ma anche chi non vive a Montagano, e di tessere relazioni socio-culturali che fanno benissimo a ogni paese, e da Montagano c’è solo da prendere spunto ed esempio.

Ma complimenti anche all’amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Tullo, così vicina a queste iniziative, non con una mera presenza di facciata ma con impegno e dedizione.

Ancora, molto importante è stata la partecipazione della professoressa Antonella Presutti, Presidente della Fondazione Molise Cultura, che testimonia la vicinanza di un ente così prestigioso a una piccola comunità – piccola soltanto numericamente, s’intende – segno di una visione a 360 gradi.

La Presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti

E infine, dulcis in fundo, “Borghi della lettura“: la presentazione del romanzo è stata promossa da questo network letterario made in Campobasso, che ieri ha visto la presenza del suo fondatore Roberto Colella. Un network che ingloba 15 regioni e 56 paesi, che si propone di costruire un’offerta di turismo tematico mettendo in evidenza quelle peculiarità locali in cui ambiente e cultura presentano caratteri di estremo interesse a cominciare dalle biblioteche storiche dei comuni. “Pianificare uno sviluppo basato sulla valorizzazione del patrimonio culturale significa combattere il degrado sociale innescando un indotto economico virtuoso con l’obiettivo di creare un ritorno d’immagine positivo che evidenzi agli occhi dei cittadini l’identità storica ed estetica del loro territorio e la proietti verso l’esterno. Ovviamente a ciò va collegata una offerta valida di servizi.”

L’evento di Montagano è soltanto l’inizio di un percorso. Al termine della presentazione di “Goodbye Irpinia”, infatti, Michele Pilla ha “scambiato” la maglietta I love Montaguto con quella I love Montagano donata dall’Amministrazione Comunale. Uno scambio, questo, che segna un percorso socio-culturale che, ci auguriamo, possa portare beneficio a entrambi i comuni. Perché da paesi come Montagano c’è soltanto da imparare…

Lo scambio di maglie con Francesca Primiano

Si ringrazia Fabrizio Laccitiello per le immagini

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michelepilla